L’informazione medica

I limiti dell’informazione medica derivano dai gravi problemi connessi alla ricerca e all’editoria descritti nella sezione RICERCA e RIVISTE MEDICHEAttenzione! La fama di una rivista, di un autore o di un Ente di appartenenza, non sono automaticamente garanzia di indipendenza. Per individuare le distorsioni contenute in uno studio è spesso necessario conoscere a fondo la materia di cui tratta, ma va in ogni caso imparato un “metodo” di lettura (cosa guardare, cosa cercare, come interpretare, cosa “buttare nel cestino” …) oltre a sviluppare un corretto atteggiamento critico e un sano scetticismo.

Un libro che insegna a difendersi dagli inganni    

Attenti alle bufale e ai mandriani

Per imparare a leggere uno studio randomizzato controllato, a valutare un Forest Plot e tanto altro

Leggi sul sito di Attentiallebufale cosa si dice in “Bufala spotting” (apri la tendina e clicca)

Per aggiornarsi, che fare?

Il metodo migliore per aggiornarsi è lo studio individuale o in piccoli gruppi, con la metodica del life learning, partendo cioè dai quesiti che nascono dalla pratica quotidiana.

Per trovare risposta ai quesiti, si devono saper consultare le principali banche dati (come PubMed, CINHAIL, Cochrane Library, Clinical Evdence, ecc.), saper usare correttamente i motori di ricerca, saper leggere criticamente la letteratura medica e avere una formazione di base sull’Evidence Based Medicine. Per imparare tutte queste abilità, esistono corsi appositi. Per i l’uso dei motori di ricerca si segnala il libro Come usare meglio Google e per cercare la letteratura più accreditata, PubMed istruzioni per l’uso.

Al life learning va affiancata la lettura costante delle principali riviste mediche:

Le grandi riviste generaliste, come il British Medical JournalThe Lancetil Journal of the American Medical Associationil New England Journal of Medicine)hanno periodicità settimanale.Conviene sceglierne una alla quale abbonarsi. L’abbonamento online è il più conveniente e permette di accedere a tutti i contenuti della rivista pubblicata su carta, oltre a ad altri contenuti online talvolta interattivi. Lo stesso vale per le riviste dedicate alla propria specialità medica, che di solito hanno periodicità mensile.

Le riviste Open Access (come Public Library of Science (Medicine)Open Medicine, ecc.), come dice il nome, sono a libero accesso, quindi gratuite. Hanno solitamente periodicità mensile o bimestrale. Anche per queste è consigliabile la lettura periodica di quella che si preferisce.

Esistono poi i Bollettini di informazione sul farmaco, che fanno capo all’ISDB (International Society of Drug Bulletins). Anch’essi con periodicità solitamente mensile o bimestrale. Alcuni Bollettini stranieri hanno caratteristiche di particolare interesse, come La Révue Prescrire  (con la sua versione inglese Prescrire in English)  finanziata interamente dai medici che la leggono, o Therapeutics Initiative (Iniziativa del Dipartimento di Farmacologia, British Columbia, Canada), purtroppo a rischio di chiusura per il mancato rinnovo del contratto. La Revue Prescrire è visibile online solo parzialmente; per avere accesso a tutti i contenuti è necessario abbonarsi. Therapeutics Initiative è interamente accessibile online.

I Bollettini italiani sono Ricerca & Pratica (dell’Istituto di ricerca farmacologica Mario Negri di Milano), Dialogo sui farmaci (della ASL Verona), Informazioni sui farmaci (delle Farmacie Comunali Riunite di Reggio Emilia), Focusbollettino dedicato interamente alla farmacovigilanza. Tranne Focus, che è interamente accessibile online, gli altri Bollettini permettono l’accesso online solo di alcuni articoli, per vederli tutti è necessario abbonarsi. I Pacchetti informativi del CeVEAS (Centro per la Valutazione dell’Efficacia dell’Assistenza Sanitaria di Modena), fanno parte anch’essi della rete dell’ISDB e sono a libero accesso.

Vi è poi la rivista Quaderni acp che da anni ha deciso di eliminare le inserzioni pubblicitarie anche per evitare di mantenere nello stesso contesto messaggi contradditori.

Si segnalano inoltre alcuni siti web di gruppi e associazioni indipendenti:

Healthy Skepticism Gruppo internazionale con sede in Australia

Nogracias Gruppo Nograzie spagnolo

PharmedOut Progetto di documentazione e informazione indipendente

Consumers International Organizzazione internazionale dei Consumatori

The Center for Public Integrity Gruppo di giornalisti che svolge indagini sull’influenza politica dell’industria farmaceutica

Centro Studi e ricerche in Salute Internazionale e Interculturale Centro dell’Università di Bologna

Attentiallebufale Blog di informazione indipendente Evidence Based

Associazione Culturale Pediatri (ACP) Società scientifica pediatrica con particolare attenzione all’indipendenza dell’informazione

IBFAN Italia Gruppo italiano di IBFAN (International Baby Food Action Network)

Altroconsumo Associazione di consumatori finanziata solo dai soci